IL TROPICANA

Il Tropicana

IL TROPICANA 
RAFAEL ZAYAS 
Carnevale a Cajamarca 
Carnevale a Santiago 
Anaisa e Rafael 
Domingo Pau 

Il locale notturno più prestigioso de L’Avana è senza dubbio uno dei simboli della Cuba pre-rivoluzionaria ed è ancora in piena attività. Uno sfavillio di luci e colori, sontuosi abiti da scena, ballerine e ballerini da sogno. Sembra davvero di essere in paradiso. E, per dirla con Ceccherini nel film il “Ciclone” “Dio c’è e adesso ne ho le prove”. Questa è la sensazione di chi, seduto al tavolino ad assistere allo spettacolo, mentre sorseggia il proprio daiquiri, è costantemente in adorazione delle danze sul palco.

Come i bambini al circo si guarda lo spettacolo increduli con la bocca aperta. Difficile vedere tanto sfarzo, tanta eleganza, tanta bravura tutto in un unico spettacolo. Senza parlare della location. Un giardino lussureggiante racchiude come in uno scrigno tanto splendore. Il doppio spettacolo serale è famoso in tutto il mondo, per i suoi straordinari numeri di cabaret. Il Tropicana apre i battenti a San Silvestro del 1939, in un teatro all’aperto nel quartiere di Buena Vista, a sud del Miramar. L’attuale teatro è opera di Max Borges Recio, che adattò il Modernismo all’atmosfera tropicale, creando un night “stile mambo”. Il palcoscenico centrale è all’aperto. E’ la volta celeste a farvi da soffitto. Davvero una situazione molto romantica per chi sa apprezzare queste sfumature. E le ballerine e i ballerini vi accedono attraverso scale. Ma non restano sul palco. Vengono a ballare in mezzo ai tavoli dei turisti e l’atmosfera diventa presto incandescente. Complice spesso il rum, anzi il ron, Havana Club ovviamente, l’”alma de Cuba” che trasporta nel “paradiso sotto le stelle”, come recita lo slogan locale. In caso di pioggia lo spettacolo è cancellato. Sebbene il biglietto d’ingresso sia piuttosto caro (50-70 euro) spesso è tutto esaurito. Bisogna quindi prenotare per tempo. Può sembrare un po’ superato e soprattutto molto caro per una serata. Ma ricordatevi che è un locale unico nel suo genere. Non c’è artista di passaggio che non si sia esibito, da Perez Prado a Nat King Cole. E, attenzione, uno dei ballerini del Tropicana è qua a Genova con noi. E’ Rafael Zayas, punta di diamante del pool di insegnanti del Contattolatino. Lo stile perfetto e inconfondibile di Rafael è proprio frutto di anni di danza classica e di scuola di salsa ad alti livelli. Sfociata poi negli spettacoli del mitico Tropicana. Ballare con lui è come calcare il palcoscenico del Tropicana!

ROBERTA GALLO

7 gennaio 2007
By Roberta Gallo

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I BALLIGLI STRUMENTILE RICETTEL'angolo di GiovannaLE FESTELa Rubrica di Roberta

 

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